xa1160706110439.jpg
Editoriale su Canadian Urological Association Journal

Ritengo interessante un Editoriale comparso sul Canadian Urological Association Journal, nel numero 5-6 del 2016. Il primo autore è ovviamente l'Editor in Chief  (una sorta di Direttore) dello stesso Giornale, prof. Siemens.

Di fatto, si pone l'attenzione su di un tema noto, ma sottaciuto, ovvero sulla bassa veridicità degli articoli scientifici. Addirittura si stima che circa 400-500 articoli all'anno vengano ritirati per evidenza di errori, condotte poco limpide, dati non completamente chiariti per poca attendibilità.

Porre l'attenzione sul tema è estremamente importante per vari motivi, ma non bisogna cadere nell'atteggiamento del "tanto peggio-tanto meglio": La stampa scientifica specialistica rappresenta ancora la principale fonte di aggiornamento per i medici, probabilmente la più attendibile.

Di sicuro però va considerato quanto spesso pressioni esterne, volontà poco limpide, necessità di accondiscendere gruppi di maggiore peso, porti di fatto a pubblicazioni con basso valore scientifico, che parallelamente mettono a rischio il medico, ma soprattutto il paziente.

Vari giornali scientifici, viene segnalato, stanno cercando di mettere un argine al fenomeno. Penso ci riusciranno.

Peraltro mi permetto di chiedermi: se nella stampa specialistica avviene questo, quante volte su quella generalista (che di fatto vive di pubblicità!) pubblichiamo articoli "deleteri"?

06/07/2016 21:07